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Cereo o Candelora dei Bettolieri (Putiara)
Tra le quindici candelore che sfilano durante la festa di Sant'Agata, il Cereo dei Bettolieri si distingue per la sua altezza e per la sua imponente struttura in stile barocco.
Con i suoi tre ordini, questa candelora è un tributo alla magnificenza artistica e alla devozione della corporazione dei bettolieri, o Vinaioli.
La candelora dei bettolieri è un'opera d'arte che si sviluppa su tre ordini distinti:
La Base: Alla base troviamo quattro leoni e grifoni artistici che sorreggono delle volute riccamente decorate.
Questi elementi simboleggiano forza e nobiltà, rappresentando la robustezza della corporazione. Su queste volute, quattro graziosi angeli fanno da contorno, donando al cereo un equilibrio tra potenza e grazia.
Il Secondo Ordine: La parte intermedia della candelora è arricchita da una serie di dodici artistici simulacri di santi, tra cui San Paolo, San Giovanni, San Pietro e San Bartolomeo, aggiunti durante il restauro del 1913.
Durante questo importante intervento, due ordini della candelora vennero sostituiti, e le scenografie furono riorganizzate per creare un'armonia visiva che rafforza il carattere imponente della candelora.
La Corona: Nella parte superiore troviamo una corona molto originale per la sua forma, sorretta da quattro angeli barocchi. Questi angeli, come quelli nella parte centrale, vennero anch'essi sostituiti durante il restauro del 1913, ma continuano a rappresentare un simbolo di protezione e sacralità
Dopo la devastazione della Seconda Guerra Mondiale, il Cereo dei Bettolieri tornò a splendere durante le festività agatine grazie all’impegno della famiglia Bruno, commercianti di vino, che all'epoca ne erano i rettori. Fu durante il dopoguerra che questa candelora visse un periodo di grande prestigio e partecipazione, tornando a essere uno dei simboli più amati della festa.
Oggi, la candelora è conservata nella Chiesa di San Nicolò L'arena, ed è la più alta tra candelore in onore di Sant'Agata.
Il Cereo dei Bettolieri, con la sua maestosità, porta un contributo significativo alla solennità e alla bellezza della processione agatina. Essendo una delle candelore più alte e imponenti, richiede una grande abilità da parte della chiumma, formata da 10 portatori, che con il classico movimento dell'annacata rendono la candelora viva e parte integrante della celebrazione.
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