Pagina Sant'Agata
La festa di Sant'Agata, il cuore pulsante della fede e delle tradizioni popolari catanesi, è resa unica dalla presenza delle candelore, cerei votivi portati in processione dalle varie corporazioni della città.
Tra queste, spicca per vivacità e spettacolarità il Cereo dei Pescivendoli, anche conosciuto come la Bersagliera.
Questo cereo non è solo un simbolo della categoria dei pescivendoli, ma anche un elemento di grande fascino nella processione grazie al suo particolare movimento ritmico e alla sua storia affascinante. Vediamo insieme tutti i dettagli che rendono unica questa candelora.
La Bersagliera è costituita da tre ordini distinti, ognuno dei quali porta con sé un ricco simbolismo e un forte legame con la tradizione:
La Base: Realizzata in stile rococò, la base è decorata con festoni che simboleggiano l’eternità, intervallati da sculture di pesci, che richiamano l’antico mestiere dei pescivendoli.
Le robuste stanghe poste sotto la base permettono ai portatori di sollevare la candelora sulle spalle, mentre le "currie", cinghie laterali, aiutano a bilanciare il peso, rendendo possibile l’iconico movimento ondulante conosciuto come "annacata".
Le Scenografie Centrali: Questo ordine è forse il più suggestivo, con una serie di piccoli palcoscenici che raffigurano le principali scene della Passio Agathae, il martirio di Sant'Agata. Tra i momenti rappresentati troviamo l’interrogatorio di Sant'Agata davanti a Quinziano, il terribile strappo delle mammelle, la visita di San Pietro in carcere e il martirio del fuoco. Gli angoli di questa sezione sono adornati da angioletti che sorreggono i simboli agatini, esaltando ulteriormente l’aspetto devozionale di questa candelora
La Corona Floreale: Il terzo e ultimo ordine è dominato da una corona di fiori, che ondeggia ritmicamente al passo dei portatori. Questo elemento floreale, che originariamente era composto da fiori freschi, oggi è riprodotto con fiori artificiali, ma mantiene comunque il suo forte valore simbolico.
A coronare il tutto, troviamo le statue di santi protettori come San Sebastiano, San Giovanni Battista e San Francesco di Paola, patrono della gente di mare, a sottolineare ulteriormente il legame tra la candelora e la vita marinara di Catania.
Ciò che rende la Bersagliera così speciale è il suo movimento vivace e rapido, che ricorda il passo cadenzato dei bersaglieri, da cui deriva il soprannome. La ghirlanda di fiori, che si muove al ritmo della banda, amplifica questo movimento, regalando un effetto visivo unico durante le feste.
La chiumma, i portatori che sollevano la candelora, è particolarmente apprezzata per la sua abilità e dedizione. Uno dei momenti più impegnativi e spettacolari è la salita delle scale della Pescheria, che richiede forza, coordinazione e grande devozione. Questo passaggio, molto amato dai catanesi, esalta la capacità della chiumma ed è una prova di forza!
Un altro elemento che rende la Bersagliera unica è il suo inno ufficiale, "Alè Pisciara!", un canto che risuona potente per le strade di Catania durante tutto il periodo di festeggiamenti. Questo inno, eseguito dalla banda musicale e cantato con entusiasmo dai portatori e dai devoti, è un vero e proprio segno d’identità per la corporazione dei pescivendoli
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